CEM: Campi Elettromagnetici
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CEM: Campi Elettromagnetici
Durata del modulo: 1 ora
Credito formativo: 1 ora
A chi si rivolge il corso
Questo corso è rivolto a tutte le figure professionali che intendono approfondire le criticità e le corrette modalità di effettuazione della valutazione del rischio da campi elettromagnetici, in particolare ai: Responsabili e Addetti Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP e ASPP), Consulenti sulla Sicurezza, Datori di Lavoro e HSE Managers.
Obiettivo del Corso Campi elettromagnetici
Nonostante siano ormai passati diversi anni dall’entrata in vigore della Direttiva Europea 2013/35/UE per la tutela dei lavoratori da esposizione a CEM, il rischio da esposizione a campi elettromagnetici è, per certi aspetti, ancora notevolmente sottovalutato negli ambienti di lavoro dove spesso si ravvisa scarsa consapevolezza tra i lavoratori e gli addetti alla sicurezza in relazione ai possibili effetti sulla salute ed alle appropriate misure di tutela da adottare per le differenti categorie di soggetti potenzialmente esposti. Per questa ragione è fondamentale che i lavoratori e tutte le figure coinvolte nel sistema di sicurezza aziendale siano consapevoli delle procedure di valutazione e prevenzione del rischio, ed abbiano un’adeguata informazione e formazione sui corretti comportamenti da adottare in tutte le attività in prossimità di sorgenti rilevanti sotto il profilo dell’esposizione a CEM. Tali aspetti assumono particolare rilevanza in numerosi ambiti (sia di tipo industriale che non), ove sono correntemente utilizzati apparati quali saldatrici ad arco, saldatrici a punti, smagnetizzatori, elettrobisturi, defibrillatori, stimolatori neurologici, apparati a radiofrequenze per uso estetico ecc. che emettono campi elettromagnetici di interesse protezionistico che possono avere effetti gravi su soggetti con controindicazioni all’esposizione, quali portatori di pacemaker e protesi impiantate, donne in gravidanza ecc.
Nell’ambito di questo corso verranno quindi trattati i differenti scenari espositivi che si riscontrano comunemente nell’impiego delle sorgenti CEM maggiormente diffuse negli ambienti di lavoro, al fine di fornire i criteri per un’idonea valutazione dei rischi e per l’attuazione delle necessarie misure di prevenzione e protezione, con particolare riferimento ai soggetti sensibili.
Verranno inoltre illustrate ed analizzate le principali disposizioni normative contenute nel Capo IV del Titolo VIII del D.Lgs. 81/08 (modificato dal D.Lgs. 159/2016 di attuazione della Direttiva 2013/35/UE) per la corretta valutazione del rischio derivante da campi elettromagnetici, definendo i limiti di azione e di esposizione (riportati nell’Allegato XXXVI) in ambito lavorativo a tale agente fisico, con particolare riferimento alle radiazioni da 0 Hz a 300 GHz.
Programma
- Introduzione ai campi elettromagnetici ed alle principali sorgenti di campo
- Principali riferimenti normativi e definizione del campo di applicazione della Direttiva 2013/35/UE
- Illustrazione degli effetti prodotti dai campi elettromagnetici nei vari soggetti a rischio
- Definizione dei limiti di esposizione e delle diverse tipologie di soglie di riferimento che devono essere considerate nella valutazione del rischio
- Illustrazione del percorso logico da seguire per una valutazione corretta e completa del rischio
- Criteri da seguire nell’identificazione e nella classificazione delle potenziali sorgenti di campi elettromagnetici
- Indicazioni di base per la scelta ed il corretto utilizzo della strumentazione di misura
- Metodologie da utilizzare per una valutazione corretta del grado di esposizione dei possibili soggetti a rischio
- Individuazione delle zone pericolose con illustrazione dei principali interventi di prevenzione e protezione rivolti alla riduzione del rischio
Un tutor sempre a disposizione: In piattaforma è sempre presente un e-Tutor a disposizione dell’utente. Il tutor risponde alle caratteristiche dettate dall’Accordo Stato Regioni approvato il 21/12/2011 il quale indica che tale soggetto deve essere in possesso di un’esperienza almeno triennale in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro.
Verifiche e Test: Il percorso formativo è intervallato da momenti di verifica tramite test e le domande vengono erogate in modalità casuale in modo da rendere ancora più scrupolosa la verifica di apprendimento.
Periodo di validità per la fruizione del corso: 4 mesi dal momento dell'acquisto. Trascorso il periodo di tempo indicato e salvo eventuali diversi accordi intercorsi con l'e-Tutor, il corso non concluso verrà disabilitato.
Attestato di frequenza: Alla fine del modulo, verrà rilasciato direttamente in piattaforma "Attestato di Frequenza" valido ai sensi di legge su tutto il territorio nazionale come credito formativo per tutti i macrosettori ATECO e per il ruolo ricoperto in azienda.